Nuove scoperte a Luxor, tra Karnak e Asasif

nuove scoperte a Luxor

Ieri, in occasione della visita ufficiale a Luxor di Mohamed Ismail Khaled, segretario generale del Consiglio Supremo delle Antichità, sono state annunciate nuove scoperte effettuate tra le due sponde del Nilo. In particolare, a sud del complesso templare di Karnak, appena fuori dal portale tolemaico del tempio di Khonsu (Bab el-Amara) e nei pressi del Viale delle Sfingi (foto in alto), una missione egiziana ha individuato una massiccia struttura muraria di Terzo Periodo Intermedio.

Nuove scoperte a Luxor, tra Karnak e Asasif - Djed Medu
Il muro scoperto a sud di Karnak (Luxor; ph. MoTA)

Nell’area chiamata Naga Abu Asaba, questo muro in mattoni crudi faceva parte di un recinto con un portale in arenaria di una struttura polifunzionale, dal ruolo amministrativo e produttivo. All’interno, infatti, sono state scoperte tracce di laboratori per la fusione del bronzo – compresi amuleti vari e diverse statuette di Osiride – e per la produzione di birra in scala industriale. La datazione è arrivata grazie ai cartigli di Menkheperra (1045-992 a.C.), Primo Profeta di Amon durante la XXI dinastia – carica che all’epoca aveva raggiunto il potere del faraone –,  e di sua moglie Isetemkheb, impressi su ogni mattone (foto in basso).

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I mattoni con i cartigli reali (ph. MoTA)

Spostandoci all’interno del complesso di Karnak, sono stati aperti al pubblico i cosiddetti “magazzini sud” dell’Akh-Menu, il tempio giubilare di Thutmosi III /1479-1425 a.C.). Terminato il lavoro restauro e la pulizia delle pitture, dal 2018 sotto la cura del Centre Franco-Égyptien d’Étude des Temples de Karnak (CFEETK), sono emersi i colori delle scene religiose e iscrizioni finora non note.

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Akhmenu a Karnak (ph. Luxor Times)

Passando sulla riva occidentale di Luxor, un’altra missione egiziana ha ritrovato nella necropoli di un gruppo di piccoli sarcofagi in legno appartenuti a bambini. Il cattivo stato di conservazione e la mancanza di decorazioni e iscrizioni non hanno permesso al momento di definire una datazione precisa. Nello stesso contesto si trovavano ostraka iscritti in demotico (foto in basso), due coni funerari e un pozzo contenente alcuni ushabti in faience.

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Ostraka (ph. MoTA)
Nuove scoperte a Luxor, tra Karnak e Asasif - Djed Medu
Ushabti in faience (ph. MoTA)

Fonte: Ministry of Tourism and Antiquities; Ahram Online; CFEETK