Nel centro di Alessandria d’Egitto, durante scavi di emergenza, è stato scoperto un tesoretto di monete risalenti ai primi del Novecento. Reperti molto più recenti rispetto a quelli di cui di solito parlo sul blog, ma comunque importanti per la storia del Paese. Nello specifico, in un contenitore in piombo, sepolto nelle fondamenta di una villa, erano conservate 13 monete coniate tra i regni del sultano Husain Kamil (1914-1917) e del re Fuad I (1922-1936).
Tra queste, le più rare sono un pezzo da due piastre di Husain Kamil e monete in argento da 5, 10 e 20 piastre e in oro da 20, 50 e 100 piastre di Fuad I. Siamo di fronte, quindi, a una vera capsula del tempo che ci porta indietro di quasi un secolo, al 1° maggio 1937, quando fu posata la prima pietra della villa di Constantine M. Salvago, progettata dell’architetto francese Jean Walter. I Salvago erano un’importante famiglia di origini greche, protagonista del tessuto socio-economico e culturale dell’Alessandria di fine XIX e inizi XX secolo. Le monete saranno esposte in una mostra speciale presso il Museo Greco-Romano di Alessandria.




