A Qubbet el-Hawa, sulla riva occidentale di Assuan, una missione egiziana ha individuato tre tombe rupestri risalenti all’Antico Regno (2700-2200 a.C. ca.). La scoperta conferma l’importanza della necropoli che, nel corso dei millenni, è sempre stata utilizzata per le sepolture dei locali governatori di Elefantina e altri nobili.
Nonostante non ci fossero iscrizioni alle pareti, le tombe sono state datate per caratteristiche architettoniche e grazie agli oggetti rinvenuti. La prima presenta un cortile esterno dove sono state trovate due false porte (foto in basso), due tavole d’offerta, collane, contenitori in ceramica e pietra e sarcofagi con resti umani in cattivo stato di conservazione. Altre inumazioni erano, insieme a vasi con iscrizioni in ieratico, in fondo a un pozzo funerario.
La seconda tomba, costruita tra la fine dell’Antico Regno e l’inizio del Primo Periodo Intermedio (2200 a.C. ca.), è stata invece riutilizzata in una fase successiva, poiché vi sono stati ritrovati due tavole d’offerta e vasi di Medio Regno (2055-1790 a.C.). La terza, situata subito a ovest della già nota sepoltura del sacerdote di Nuovo Regno Kakem, conservava diversi sarcofagi in legno, molti dei quali infantili.
Fonte: Ministry of Tourism and Antiquities
