“Tesori dei Faraoni”: saranno 130 i reperti che arriveranno a Roma dai principali musei egiziani per una mostra epocale. È infatti solo la seconda volta che l’Egitto concede un prestito così consistente all’Italia, dopo gli 80 pezzi esposti a Palazzo Grassi a Venezia nel 2002-2003.
Presso le Scuderie del Quirinale, dal 24 ottobre 2025 al 3 maggio 2026, saranno esposti alcuni tra gli oggetti più rappresentativi della civiltà nilotica, provenienti dal Museo Egizio del Cairo (che presterà ben 108 pezzi), da quello di Luxor e altri musei. Spiccano sugli altri: una delle Triadi di Micerino in scisto dal suo tempio a valle a Giza; la maschera di Amenemope e la copertura funeraria di Psusennes I, entrambe in oro e dalla necropoli reale di Tanis; il sarcofago d’oro di Tuya, nonna di Akhenaton; il sarcofago dorato e la collana con le mosche d’oro di Ahhotep (a questi ultimi sono particolarmente legato perché ho avuto il privilegio di studiarli da vicino). Ci saranno inoltre le statue di Sennefer, Thutmosi III e Ramesse VI. Anche il Museo Egizio di Torino parteciperà all’iniziativa prestando la Mensa Isiaca.
Sarà possibile vedere anche reperti provenienti da scavi recenti. Un’intera sezione, ad esempio, sarà dedicata alla cosiddetta “Città d’oro”, il centro amministrativo dell’epoca di Amenofi III scoperto a Luxor da Zahi Hawass nel 2021. La mostra si articolerà attraverso sei sezioni: l’autorità divina dei sovrani, la complessità della società, la vita quotidiana, le credenze religiose, i riti funerari e le più recenti scoperte archeologiche.
“Tesori dei Faraoni”, curata dall’egittologo Tarek el-Awady, ex direttore del Museo Egizio del Cairo nel 2011-2012, nasce da un accordo diplomatico culturale tra Italia ed Egitto, promosso dall’Ambasciata Italiana al Cairo. L’annuncio ufficiale, che conferma rumors che giravano da un po’ di tempo, è stato rilasciato oggi presso il Museo Egizio del Cairo dal Consiglio Supremo delle Antichità Egizie e dalle Scuderie del Quirinale.
https://scuderiequirinale.it/exhibition/tesori-dei-faraoni/
Fonte: Ansa
