Manqabat, scoperto edificio copto del 6°-7° secolo

Manqabat

A Manqabat, circa 10 km a nord-ovest da Assiut, una missione egiziana ha scoperto una struttura tardo-antica risalente al 6°-7° secolo d.C. L’edificio è con tutta probabilità legato all’attività dei monaci cristiani copti, attivi in zona fino all’8° secolo. Diversi ambienti sono disposti su due piani: a quello superiore ci sono tre sale parallele seguite da due stanze adiacenti; una scala porta invece al piano inferiore dove si trovano tre celle monastiche più altri due alloggi.

I muri sono realizzati in mattoni crudi ricoperti di uno strato d’intonaco bianco. Alle pareti si sono conservati iscrizioni in copto (foto in alto) e scene dipinte di cui purtroppo non sono state ancora diffuse foto e quindi mi limito a riportare le descrizioni: una composizione simbolica di una serie di occhi attorno a un volto centrale, interpretata come la visione spirituale interiore che si contrappone alla percezione terrena; una testa di un uomo, forse Giuseppe, con ai lati gli apostoli.

Tra i reperti scoperti, spiccano diverse anfore e altri contenitori ceramici con iscrizioni copte, un raffinato fregio scolpito con un leone e una gazzella e soprattutto una lapide in pietra con il nome e la data di morte di un santo venerato a Manqabat.

Il sito di Manqabat è stato scoperto fortuitamente nel 1965 durante scavi per cavi dell’elettricità e poi indagato saltuariamente dagli ispettori del Supreme Council of Antiquities, fino al 2011, quando si è aggiunta anche la missione italiana dell’Università “L’Orientale” di Napoli, diretta da Rosanna Pirelli. Sono state individuate due fasi cristiane (dal 5° all’8° secolo) che coprono un precedente insediamento di epoca romana, e una successiva occupazione islamica.

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Il fregio con motivi animali (ph. MoTA)
Manqabat
Piatto decorato con figure di pesci (ph. MoTA)
Manqabat
Anfore (ph. MoTA)

 

Fonti: Ministry of Tourism and Antiquities; Ahram Online

Per approfondire: Incordino I., Pottery of Manqabad: A Selected Catalogue of the Ceramic Assemblage from the Monastery of ‘Abba Nefer’ at Asuyt (Egypt), “Introduction”, 2020.